Stava, 40 anni dal disastro. Mattarella: “Basta definire naturali calamità causate dall’uomo”

Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha deposto una corona di fiori di fronte al monumento nella chiesa di San Leonardo a Tesero (Trento) che commemora le vittime del disastro della Val di Stava che il 19 luglio 1985 provocò la morte di 268 persone.
Dopo un momento di raccoglimento il capo dello Stato ha brevemente incontrato i parenti delle vittime. Mattarella parteciperà a una cerimonia organizzata dal Comune di Tesero, dalla Fondazione Stava 1985 e dalla Fondazione Alexander Langer al Teatro comunale.
A provocare il disastro della Val di Stava fu il cedimento degli argini del bacino di decantazione della miniera di Prestavel, da cui fuoriuscì un’inondazione di fango che travolse i centri abitati della vallata sottostante.